domenica 3 maggio 2015

VAE VICTIS!






Non doveva essere questo il tono del post.
Pian piano recupero la calma necessaria a scrivere qualche riga.
Due chiamate di amici sono state preziose a riordinare la mente.
Dopo 4 mesi di preparazione il traguardo non ci è stato. Ho dovuto rinunciare alla Mezza Maratona di Piacenza per la seconda volta in due anni.
Io so di essere un pessimo esempio di sportivo, non sono ne maturo ne stabile; come dice una canzone, sicuramente esagero e prendo le cose troppo sul serio per sentirmi più vero. Ma sono e voglio essere sincero e non ho intenzione di scrivere balle. Non sono la persona in armonia con se stesso e con lo sport che pratica e non mi interessa farlo credere.
Quest'anno ho cercato di fare le cose per bene, ho seguito un programma di allenamento, ma non è servito o bastato. L'ennesima beffa, un infortunio a 2 giorni dalla corsa mi ha costretto a staccare il numero dopo 3km.
Ripeto, sono un pessimo sportivo e forse anche un pessimo uomo.
La mia prima reazione, ed anche la seconda é sempre alzare furioso i pugni al cielo contro un destino cinico e baro.
Mi si dice "non è il tuo lavoro", "sei un amatore", " la vita é altro".
Bravi, bravissimi tutti quanti, però quello che alla sera fatica nel buio sono io, quello che tante volte deve scavalcare la stanchezza la poca voglia e l'affaticamento sono sempre io. La fatica la sento io come la sente un professionista e anche le delusioni, immagino
Mi si dice "lo sport è così, fatto di poche gioie e tante batoste" ; su questo sono d'accordo però mi segno che poche non vuol dire nussuna.

Da questa resa incondizionata che rimane? Per me rimarrebbe solo un vuoto che mangia dentro, ma per mia grande fortuna sono circondato da persone che sono anche grandi esempi. Non parlo di campioni, parlo di gente comune, amatori come me, con in più una famiglia o una azienda. 
La sconfitta fa male, e questa ha per giunta il sapore amaro della beffa. Non sono forte, le sconfitte mi mettono al tappeto facilmente ma in compenso ho sufficiente grinta per rialzarmi.
Qualcosa é da cambiare, perchè se l'infortunio è accaduto solo giovedì, ve ne erano le premesse giá da un mese, ma ora che devo guarire ci sará modo e tempo per riflettere.

Scusatemi, infine se cito miti di cartapesta, ma sfido a dire che non sia vero nello sport come in generale:

Ora ti dirò una cosa scontata: guarda che il mondo non è tutto rose e fiori, è davvero un postaccio misero e sporco e per quanto forte tu possa essere, se glielo permetti ti mette in ginocchio e ti lascia senza niente per sempre. Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti... così sei un vincente! (Rocky Balboa)